Detto il DIANA, nato intorno al 1460 e scomparso nel 1524, era molto attivo a Venezia dove ottenne parecchie commissioni pubbliche. Di lui abbiamo una MADONNA CON SANTI E MAGISTRATI alla Cà d’Oro, una predella con LE STORIE DELLA VERGINE, una prima SACRA CONVERSAZIONE ( Madonna con bambino e San Girolamo) e una seconda ( Madonna con bambino e santi Battista e Girolamo); i volti di questi personaggi hanno molte affinità con quelli degli apostoli nella tavola dell’ASSUNZIONE DI MARIA nella basilica di Santa Maria della Croce, dipinta nella maturità artistica ( 1510 circa). Ricevette l’incarico anche di affrescare l’intero presbiterio di Santa Maria, ma lo portarono a termine, assieme allo scurolo, i suoi collaboratori. Il Diana fu allievo del Bastiani, poi si avvicinò ad Antonello da Messina, Giovanni Bellini e Vittorio Carpaccio, infine al Lotto e al Giorgione; dimostra nei suoi dipinti un’attenzione costante agli spazi e alle architetture di fine prospettiva, alle fisionomie selvatiche dei personaggi, al rigore formale e al colore estroso.